Da est a ovest: ombre e suggestioni
Interpreti
Duo Dillon - Torquati
- Francesco Dillon - violoncello
- Emanuele Torquati -  pianoforte
Programma

ore 20.00 | Inseguire le note a cura di Claudio Voghera
ore 20.30 | concerto

Thomas Larcher

Mumien (2001)

Leoš Janáček

Pohadka

  Con moto. Andante. Allegro

  Con moto (sol bemolle maggiore). Adagio poco rubato

  Allegro

György Kurtàg

Schatten (1999) per violoncello solo

Ferruccio Busoni

Kultaselle 10 brevi variazioni KiV 237

Gabriel Fauré

Sonata n. 2 op. 117

  Allegro

  Andante

  Allegro vivo

Il duo Dillon-Torquati ha tra le sue peculiarità la riscoperta di repertori poco frequentati del ‘900 storico e soprattutto l’attenzione per la musica contemporanea per la quale i due artisti sono diventati un punto di riferimento indiscutibile. Ci propongono un percorso musicale tra Europa occidentale e orientale che parte da un’opera giovanile di Ferruccio Busoni scritta per la moglie Gerda, Kultaselle, che significa “alla persona amata”. Con le due composizioni di Thomas Larcher (compositore e pianista austriaco) e di Gÿorgy Kurtàg compiamo un salto temporale di cento anni: la prima, Mumien è definita dallo stesso autore con parole quali “mummificato, avvolto, disseccato” che ne descrivono la misteriosa estetica; la seconda Schatten, che significa “ombre”, è un aforisma musicale per violoncello solo. Le due composizioni del ‘900 storico inserite nel programma sono due capolavori di Leoš Janáček e di Gabriel Fauré. Il primo compose la sua Fiaba ispirato da un poema del poeta russo Žukovskij immergendola in un’atmosfera rapsodica e incantata mentre Fauré scrisse una delle sue ultime opere cameristiche sotto il peso di grandi difficoltà umane. Un travaglio che si rispecchia nella tensione tra passione e senso tragico, una sonata che rappresenta una delle vette della produzione del compositore. (Claudio Voghera)

Luogo:
Accademia di Musica
Data:
Tutta la Stagione 24/25
Programma di sala
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