ore 20.00 | Inseguire le note a cura di Claudio Voghera
ore 20.30 | concerto
Thomas Larcher
Mumien (2001)
Leoš Janáček
Pohadka
Con moto. Andante. Allegro
Con moto (sol bemolle maggiore). Adagio poco rubato
Allegro
György Kurtàg
Schatten (1999) per violoncello solo
Ferruccio Busoni
Kultaselle 10 brevi variazioni KiV 237
Gabriel Fauré
Sonata n. 2 op. 117
Allegro
Andante
Allegro vivo
Il duo Dillon-Torquati ha tra le sue peculiarità la riscoperta di repertori poco frequentati del ‘900 storico e soprattutto l’attenzione per la musica contemporanea per la quale i due artisti sono diventati un punto di riferimento indiscutibile. Ci propongono un percorso musicale tra Europa occidentale e orientale che parte da un’opera giovanile di Ferruccio Busoni scritta per la moglie Gerda, Kultaselle, che significa “alla persona amata”. Con le due composizioni di Thomas Larcher (compositore e pianista austriaco) e di Gÿorgy Kurtàg compiamo un salto temporale di cento anni: la prima, Mumien è definita dallo stesso autore con parole quali “mummificato, avvolto, disseccato” che ne descrivono la misteriosa estetica; la seconda Schatten, che significa “ombre”, è un aforisma musicale per violoncello solo. Le due composizioni del ‘900 storico inserite nel programma sono due capolavori di Leoš Janáček e di Gabriel Fauré. Il primo compose la sua Fiaba ispirato da un poema del poeta russo Žukovskij immergendola in un’atmosfera rapsodica e incantata mentre Fauré scrisse una delle sue ultime opere cameristiche sotto il peso di grandi difficoltà umane. Un travaglio che si rispecchia nella tensione tra passione e senso tragico, una sonata che rappresenta una delle vette della produzione del compositore. (Claudio Voghera)