Maurice Ravel
Pavane pour une infante défunte
Jeux d’eau
Menuet antique
Tombeau de Couperin
Prélude
Fugue
Forlane
Rigaudon
Menuet
Toccata
La valse per due pianoforti
La suite Le Tombeau de Couperin racchiude un doppio omaggio, il primo alla tradizione clavicembalistica francese di Françoise Couperin, il secondo è una dedica in memoria di sei amici di Maurice Ravel, caduti durante la Grande guerra; seppur con lo sguardo rivolto a un passato remoto, l’autore rende questo cenotafio musicale una testimonianza legata all’attualità della tragedia della guerra. Sei brani che richiamano il mondo barocco delle antiche suite per tastiera: un Prelude percorso da un moto di rapide terzine e deliziosi abbellimenti, una Fugue che ricorda un teatrino meccanico, la Forlane e il Rigaudon, antiche danze francesi che Ravel rivisita con un’armonia ricercatissima celando deliziose dissonanze nell’ambiguità tonale. Ravel continua inserendo l’amato Menuet e la sfavillante Toccata finale, esempio perfetto di una macchina sonora che trasforma i virtuosismi di vorticose quartine in disegni melodici di seducente vitalità e bellezza. In apertura verranno suonate tre delle composizioni risalenti all’inizio della carriera di Ravel, tra le quali quella Pavane che gli regalò grande notorietà; in conclusione ascolteremo la versione per due pianoforti di uno dei suoi brani più sconvolgenti, La valse, l’autodistruttivo finale dell’idea stessa di una danza, che rappresentò un’epoca dissoltasi con la tragedia della Prima guerra mondiale.
(Claudio Voghera)
La quarta edizione del festival In Crescendo è dedicata al 150° anniversario della nascita di Maurice Ravel, il massimo esponente della musica francese insieme a Debussy. Per l’occasione tre Maestri di fama internazionale che insegnano in Accademia suonano insieme ad alcuni loro allievi dei corsi di perfezionamento. Scopri il programma del Festival Ravel.