Tamara Stefanovich
Biografia

“Senza paura, abbagliante, eccezionale” (The Guardian). Tamara Stefanovich affascina il pubblico di tutto il mondo con i suoi programmi di recital altamente elaborati, come musicista da camera o solista con le principali orchestre del mondo. Appassionata di un repertorio coraggioso da Bach al contemporaneo, si è esibita con la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la London Symphony and Philharmonic Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Bamberger Symphoniker e la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, tra gli altri. Stefanovich si esibisce nelle più importanti sale da concerto del mondo, tra cui la Suntory Hall di Tokyo e le Royal Albert e le Wigmore Hall di Londra. Partecipa a festival internazionali come La Roque d’Antheron, Salzburger Festspiele e Beethovenfest Bonn. Nella stagione in corso Stefanovich si esibirà al Musikfest di Berlino,

Dopo un celebre debutto con la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Kirill Petrenko e un ritorno alla Philharmonia Orchestra con Karl-Heinz Steffens lo scorso anno, i momenti salienti della stagione 2020/21 includono concerti con la Netherlands Philharmonic Orchestra e Markus Stenz all’NTR Zaterdag Matinee and Philharmonie Essen, Orchester Philharmonique du Luxembourg, Iceland Philharmonic Orchestra, Radio Filharmonisch Orkest e il debutto di Tamara Stefanovich con la Oregon Symphony Orchestra.

I recenti impegni hanno incluso esibizioni con la Tokyo Symphony Orchestra, la MDR Sinfonieorchester Leipzig, la WDR Sinfoniesorchester Köln, la Chamber Orchestra of Europe e l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo. Stefanovich ha anche intrapreso un lungo tour di recital negli Stati Uniti in occasione del 90 ° compleanno di Pierre Boulez, ottenendo recensioni esultanti.

Una proficua collaborazione collega Tamara Stefanovich con compositori tra cui Pierre Boulez, George Benjamin, Hans Abrahamsen e György Kurtág. Lavora con partner di musica da camera come Patricia Kopatchinskaja, Pierre-Laurent Aimard e Matthias Goerne e collabora regolarmente con direttori come Esa-Pekka Salonen, Vladimir Jurowski e Susanna Mälkki.

La sua discografia pluripremiata include una registrazione di “Quasi una Fantasia” di Kurtág e il suo doppio concerto con Asko | Schönberg Ensemble e Reinbert de Leeuw / Jean-Guihen Queyras per ECM. Ha ricevuto l’Edison Award e la sua registrazione del Concerto di Bartók per due pianoforti, percussioni e orchestra con Pierre-Laurent Aimard e la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Pierre Boulez (Deutsche Grammophon) è stata nominata per un Grammy Award. Dopo la sua prima registrazione da solista con opere di Bach e Bartók Tamara dedica il suo secondo album “Influences” a opere di Ives, Bartók, Messiaen e Bach. Dalla sua uscita su Pentatone nel marzo 2019 “Influences” ha ricevuto recensioni a cinque stelle ed è stato elogiato dalla critica.

Tamara conduce regolarmente progetti educativi al Barbican Centre di Londra, alla Kölner Philharmonie e al Klavier-Festival Ruhr, come l’innovativo progetto online di analisi pedagogiche interattive Boulez Notations. È stata co-fondatrice e curatrice del Festival internazionale di pianoforte di Portland “The Clearing”. Europea convinta ha studiato a Belgrado, al Curtis Institute e alla Colognes Musikhochschule.

Strumento
Pianoforte contemporaneo
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