Nato a Yerevan, in Armenia, Sergey Khachatryan ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Jean Sibelius di Helsinki nel 2000, diventando il più giovane vincitore nella storia del concorso. Nel 2005 ha ottenuto il primo premio al Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles.
Nelle ultime stagioni Sergey si è esibito con la Südwestrundfunk Symphonieorchester (Christoph Eschenbach), Bamberger Symphoniker (Herbert Blomstedt e Jonathan Nott), Münchner Philharmoniker (James Gaffigan), Orchestre National de France (Santtu-Matias Rouvali), Mariinsky Orchestra (Valery Gergiev) e Netherlands Radio Philharmonic (Cristian Macelaru). Ha anche collaborato con i Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw Orchestra, Rotterdam Philharmonic, Orchestre de Paris, London Symphony, London Philharmonic, RAI Torino, NHK e Melbourne Symphony Orchestras.
Le recenti apparizioni di Sergey negli Stati Uniti includono la Seattle Symphony e la Los Angeles Philharmonic dirette da Ludovic Morlot, e la National Symphony Orchestra Washington diretta da Vasily Petrenko. Ha anche visitato la New York Philharmonic, la Boston Symphony, la Philadelphia Orchestra, la Cleveland Orchestra e la San Francisco Symphony così come i Festival di Ravinia, Blossom e Mostly Mozart.
Nella stagione 2020/21 Sergey Khachatryan ha eseguito una serie di performance in livestreaming tra cui il concerto per violino di Brahms con la Netherlands Radio Philharmonic e Cristian Macelaru, il 1° concerto per violino di Shostakovich con l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI e Kazuki Yamada, il concerto per violino di Beethoven con l’Estonian National Symphony Orchestra e Olari Elts, il 2° concerto per violino di Prokofiev con Orchestre National de France e Santtu-Matias Rouvali. Le esibizioni in recital hanno incluso una produzione video prodotta da BOZAR a Bruxelles delle sonate per violino di Beethoven e Babajanian con la fidata compagna di duo di Sergey, sua sorella Lusine Khachatryan.
I punti salienti della stagione pre-pandemica hanno incluso la residenza di Sergey al BOZAR di Bruxelles, comprendente un paio di recital e un concerto con l’Orchestre National de Belgique e Hugo Wolff. Si è anche esibito con la Netherlands Radio Philharmonic con Stanislav Kochanovsky, l’Orchestra della Svizzera Italiana e l’Orchestra Gulbenkian con Lorenzo Viotti, i Bamberger Symphoniker con Ludovic Morlot e la Rotterdam Philharmonic con Valery Gergiev, così come al Teatro alla Scala di Milano con Myung-Whun Chung. Sergey ha anche intrapreso un tour negli Stati Uniti e in Europa con Alisa Weilierstein e Inon Barnatan con un programma intitolato ‘Transfigured Nights’ con musiche di Beethoven, Schoenberg e Shostakovich.