ore 20.00 | Inseguire le note a cura di Claudio Voghera
ore 20.30 | concerto
Laszlo Weiner
Serenata
Andante – Allegro
Adagio
Allegro
Leo Weiner
Trio op. 6
Allegro con brio
Vivace
Andantino
Allegro con fuoco
Intervallo
Ludwig van Beethoven
Trio op. 9 n. 3
Allegro con spirito
Adagio con espressione
Scherzo. Allegro molto e vivace. Trio
Presto
Il Trio Boccherini, formazione internazionale di riferimento, si dedica da anni alla scoperta del repertorio per trio d’archi, genere che conobbe l’apice nella seconda metà del ‘700. Fu poi trascurato a favore del quartetto d’archi che, per possibilità contrappuntistiche, gli era superiore; nel ‘900 però, compositori quali Schönberg, Krasa, Kodály, Stockhausen, diedero nuovo impulso al trio d’archi e in questo concerto potremo apprezzare i due momenti salienti della storia di questo fondamentale ensemble. La Serenata di Laszlo Weiner, allievo di Kodály e autore di origini ebraiche vittima della Shoah, è scritta con un linguaggio che risente delle correnti moderniste viennesi mentre il Trio op. 6 di Leo Weiner, vissuto tra ‘800 e ‘900, conosciuto come il Mendelssohn ungherese, ha una scrittura molto più legata al romanticismo tedesco. Il punto di arrivo della letteratura classica per il trio d’archi è rappresentato dai tre trii dell’op. 9 di Beethoven che egli stesso giudicava a Vienna nel 1797 “le sue opere migliori scritte fino a quel momento”. Per presentarsi all’esigente pubblico viennese diede alle stampe i tre trii con pianoforte op.1, alcune sonate e, appunto, i tre trii per archi. Il terzo trio in do minore è certamente il più caratterizzato dal senso di ineluttabilità che troveremo nei successivi progetti sinfonici del Maestro.