| 19.30 | Incontro con gli artisti condotto da Claudio Voghera
| 20.30 | Concerto
Attilio Ariosti
Lezione n. 6 per viola d’amore
Allegro
Largo
Presto
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 2 in re maggiore BWV 1028
Adagio
Allegro
Andante
Allegro
Benjamin Dale
Dalla Suite in re minore op. 2
Romanza
Paul Hindemith
Kleine Sonata per viola d’amore e pianoforte
Mäßig schnel. Lustig
Sehr Langsam
Sehr Lebhaft
Sergej Prokofiefv
Suite op. 64 da Romeo e Giulietta (arr. Vadim Borisovsky)
Minuetto
Scena del balcone
Romeo e Giulietta incontrano Padre Lorenzo
Danza delle spade
Simonide Braconi
Elegia e Capriccio
Prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e fondatore del Quartetto d’Archi della Scala, Simonide Braconi è un musicista eclettico: considerato tra i massimi violisti della sua generazione si dedica anche alla composizione che sente come un’esigenza imprescindibile. Il duo col fratello Monaldo Braconi è un sodalizio artistico di lunga data con un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea e nel quale Braconi suona anche la viola d’amore. Particolarità di questo strumento, chiamata così probabilmente per la dolcezza del suono, è la presenza di quattordici corde: sette reali e sette di risonanza, quest’ultime situate sotto le corde principali che vibrano per simpatia.
Il viaggio attraverso quasi quattro secoli di storia dà un quadro (o un itinerario) completo della musica per questi affascinanti strumenti dal suono scuro e discreto; si partirà dal barocco di Ariosti e Bach per giungere al ‘900 storico di Hindemith e Prokofiev: di quest’ultimo ascoltiamo una scelta di brani da Romeo e Giulietta in una riuscita trascrizione derivata da quella pianistica. Il viaggio si completa con un suggestivo brano composto da Braconi nel 2012 che mette in risalto le possibilità espressive e virtuosistiche della viola e del suo interprete. Coglieremo la differenza tra le viole?