Accademia di Musica in collaborazione con
Festival letterario di libri e musica Scritto Misto
> Presentazione, insieme agli autori:
La mia Babele di Marcello Fois
La memoria dello specchio di Davide Rosso
> Pier Carmine Garzillo pianoforte
Una, nessuna e centomila Italie
Sigismund Thalberg
Tempo di tarantella, op.75 n.5
A te, o cara: Quatuor de l’opéra I puritani de Bellini, op.70 n.1
Grand Caprice sur des motifs de l’opéra La Sonnambula de Bellini, op.46
Franz Liszt
Réminescences de Boccanegra de Verdi, S.438
Muzio Clementi
Sonata in Sol minore, op.7 n.3
Allegro espressivo
Lento e cantabile
Presto
Giuseppe Martucci
2 Notturni, op. 70
Moderato in Sol bemolle maggiore
Andantino in Fa diesis minore
Pier Carmine Garzillo
Postludium in Re maggiore, op.6
Nella suggestiva cornice della più grande struttura fortificata d’Europa, seconda solo alla Muraglia cinese, libri e musica trovano casa per un evento che vede collaborare il Festival letterario di libri e musica Scritto Misto e l’Accademia di Musica di Pinerolo. Dopo un’introduzione musicale, Davide Rosso presenta il suo libro dedicato alle storie di migrazioni di persone delle valli Chisone, Germanasca e Pellice e Marcello Fois il suo memoir letterario dedicato alla difficile e babelica arte della traduzione. Segue il concerto del pianista Pier Carmine Garzillo, definito dalla stampa “una solida realtà della Scuola Pianistica Napoletana”.
Diplomato in pianoforte e composizione presso il Conservatorio di Avellino e laureato in Musicologia presso La Sapienza, vincitore del Grand Prix al César Franck di Bruxelles e al Pianotalents di Milano, ha suonato in prestigiose sale, quali l’Auditorium del Museo Scriabin di Mosca e al Shigeru Kawai Center di Madrid. Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Reggio Calabria e continua a specializzarsi frequentando il Biennio di 3° livello in Beni Musicali Strumentali con indirizzo Pianoforte Solistico, presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, con i Maestri Pavel Gililov, Andrea Lucchesini, Enrico Pace e Roberto Plano.
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Il progetto Le Strade dei Forti vede la Città di Pinerolo come capofila di un partenariato che comprende i Comuni di Fenestrelle, Usseaux, Prali, l’Accademia di Musica di Pinerolo, la Fondazione La Tuno, la Fondazione Centro Culturale Valdese, Turismo Torino e Provincia, l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie. “Paesaggio fortificato, nell’evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia – Fase 2 – Le Strade dei Forti“ è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori – Fase 2» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.