Festival Beethoven - III
Interpreti
Allievi dell'Accademia di Musica*
Programma

Ludwig van Beethoven

Sonata op. 47 A Kreutzer per violino e pianoforte
     Adagio Sostenuto-Presto
     Andante con variazioni
     Finale: Presto

Janine Bratu, violino

Luca Troncarelli, pianoforte

Sonata op. 101 per pianoforte
     Etwas lebhaft und mit der innigsten Empfindung: Allegretto ma non troppo
     Vivace alla marcia
     Adagio, ma non troppo, con affetto
     Geschwind, doch nicht zu sehr, und mit Entschlossenheit. Allegro

Vito Alessio Calianno, pianoforte

Sonata op. 102 n. 1 per violoncello e pianoforte
     Andante-Allegro vivace
     Adagio-Allegro vivace

Eugenio Catale, violoncello

Matteo Borsarelli, pianoforte

* Allievi dei corsi di perfezionamento di Roberto Plano, Luca Magariello, Gabriele Carcano, Lucy Hall

La Sonata A Kreutzer op. 47 è certamente una delle opere più rinomate di Beethoven, fama cui concorse la pubblicazione dell’omonimo racconto di Lev Tolstoj il quale si ispirò alla forza espressiva e tempestosa del brano. Una sonata diversa da quelle composte fino a quel momento e che nel frontespizio riporta un’indicazione esplicativa del compositore (fatto non usuale), “Sonata scritta in uno stilo (sic) molto concertante quasi come d’un Concerto”: una chiara destinazione che colloca questo brano fuori dagli ambienti più raccolti dei salotti per proiettarlo nelle grandi sale da concerto. Il primo movimento inizia con un Adagio sostenuto introduttivo che contiene la genesi dei grandi contrasti presenti nel Presto collegato, caratteristici dello stile concertante tra violino e pianoforte. L’Andante con variazioni inizialmente si manifesta come più convenzionale ma progressivamente giunge alla fantasia improvvisativa delle ultime due  variazioni. Pur se in modo più concentrato, quasi in una scala ridotta l’op. 102 n. 1 mostra una impressionante parentela con la sorella maggiore op. 101: l’espressività dell’Andante e dell’Allegretto, la forza propulsiva dell’Allegro vivace e della Marcia, il distillato di sensibilità dei quasi aforistici tempi lenti e lo stile contrappuntistico dei finali.

Il concerto è parte del Festival Beethoven che a Pinerolo dal 5 al 26 maggio 2026 celebra il bicentenario dalla scomparsa del grande compositore tedesco.

Biglietto unico: 5€
Il concerto è compreso nell’Abbonamento Fedeltà della Stagione concertistica 2025/26.

Luogo:
Accademia di Musica
Data:
19 maggio 2026 | 20:30
Festival Beethoven
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