Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo e Torino

Artista Meritevole dell’Armenia, Nikolay Madoyan è considerato uno dei violinisti più straordinari della sua generazione, ammirato per la profondità interpretativa, la tecnica impeccabile e la presenza scenica di forte impatto.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con prestigiose orchestre quali la Concertgebouw Symphony Orchestra, la Mariinsky Orchestra, la Tokyo NHK Orchestra, la Zurich Chamber Orchestra, la St. Petersburg Symphony Orchestra, la Danish Radio Orchestra, la London Sinfonietta, la English Chamber Orchestra, la Netherlands Radio Philharmonic, la Rotterdam Symphonic Orchestra, la Cologne Chamber Orchestra, la Northern Sinfonia e molte altre. Si è esibito sotto la direzione di direttori quali Kurt Masur, Claudio Abbado, Richard Hickox, Valery Gergiev, Leopold Hager, Helmut Müller-Brühl, Arnold Katz, János Fürst, Frans Brüggen, Dmitri Kitayenko, Richard Dufallo, Kees Bakels, Nikolai Alekseyev, Vasily Sinaisky, Erich Vechter e George A. Albrecht.
Nelle recenti stagioni Madoyan ha continuato a conquistare il pubblico con recital, tra cui due al West Road Concert Hall in Inghilterra. Le sue collaborazioni con i direttori Ernesto Colombo, Gianluca Marciano, Pavel Petrenko, Sergei Stadler e Juan A. Ramirez hanno prodotto programmi di ampio respiro. Si è spesso esibito come solista ospite con la St. Petersburg Symphony Orchestra. La sua tournée in Germania con Philipp Amelung e la NCOA ha ottenuto un forte riscontro di pubblico e critica, mentre la tournée italiana con la Senocrito Festival Orchestra diretta da Gianluca Marciano ha presentato interpretazioni di opere di Paganini e Vivaldi.
Nel 2025 Madoyan ha intrapreso una tournée europea durante la quale ha eseguito in un unico recital tutti i 24 Capricci di Paganini, utilizzando le arcate originali del compositore. La tournée lo ha portato in importanti sale da concerto, tra cui la Philharmonie di Berlino e la Sala Verdi di Milano, dove ha ricevuto standing ovation e altissimi elogi dalla critica. The Strad, nella sua recensione, ha descritto l’impresa con il titolo: “Il violinista Nikolay Madoyan: ridefinire i confini.”
Nel 2017 Madoyan ha ottenuto il riconoscimento “Officially Amazing” del Guinness World Record per una performance di 33 ore di opere classiche, resa possibile grazie alla sua innovativa tecnica di bilanciamento muscolare. Tra gli altri risultati artistici figura l’esecuzione, per la prima volta nella storia, di tutti e sei i Concerti per violino di Paganini a memoria in un unico concerto.
La discografia di Madoyan mette in luce la vastità della sua visione artistica; i suoi album hanno ricevuto importanti riconoscimenti da BBC Music Magazine, Pizzicato, American Record Guide, Gramophone e The Strad.
Vincitore di numerosi concorsi internazionali, Madoyan è il Primo Premio assoluto del Concorso Internazionale Kullenkampff in Germania, Primo Premio del Concorso Musicale All-Union (ex URSS), e laureato del Concorso Internazionale Lipinski e Wieniawski, dove ha ricevuto anche i Premi Speciali del Pubblico e della Stampa. Come laureato del Concorso Internazionale di Tokyo, ha ottenuto inoltre il Premio Speciale per la miglior interpretazione di un’opera giapponese.
Madoyan possiede due dottorati in Performance Violinistica e suona un violino Guarneri dei primi anni del XVIII secolo.