Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo e Torino

Maya Oganyan, 18 anni, è nata a Mosca e ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 4 anni con il M° Alexander Maykapar, professore alla “Gnessin” Music Academy di Mosca. Nel 2015 è stata ammessa al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, dove ha studiato sotto la guida di Massimo Somenzi e Olaf John Laneri.
Maya è vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali come “Schumann Prize 2023” del “Concorso Rospigliosi”, vincendo anche il Premio del Pubblico, I premio al Concorso “Young Female Talents of Music” Soroptimist Italia, “Vienna Grand Prize Virtuoso Competition”, “Orbetello Piano Competition”, “La Palma D’Oro”, vincendo anche il “Premio Pettini” “for the best talent highlighted among all the First Prizes of all the sections”. A 17 anni, è la più giovane finalista e vincitrice del II premio nella storia del concorso, del Premio della Giuria e del Premio Speciale “per il miglior talento femminile” al prestigioso “Verona International Piano Competition”, nel quale ha partecipato come la più giovane candidata.
E’ stata ammessa per l’estate 2024 alla prestigiosa Verbier Soloists Academy, dove frequenterà masterclasses di musicisti internazionalmente riconosciuti, tra cui Sir Andras Schiff, Rena Shereshevskaya, Kirill Gerstein.
Si esibisce all’estero e in tutta Italia e ha anche suonate per importanti festival, tra cui “Unione Musicale” di Torino, ”Società del Quartetto” di Milano, “Trame Sonore Chamber Music Festival” di Manotva, ”Amici della Musica” a Mestre, “Ascoli Piceno Festival”, “Cremona International Music Festival”, “Patmos Chamber Music Festival”. Collabora regolarmente con musicisti come Alessandro Carbonare, Anush Nikogosyan, Silvia Careddu, Christophe Coin, Adorno Quartet, e come solista con orchestre tra cui Orchestra Filarmonica della Fenice, Orchestra di Padova e del Veneto, “Arena di  Verona”, Armenian Philharmonic Orchestra, Sanremo Symphony Orchestra.
Il 3 giugno 2021 si è esibita per la prima volta in concerto come solista con la Armenian Philharmonic Orchestra diretta dal Maestro Eduard Topchjan presso la “Aram Khachaturian” hall di Yerevan, suonando il Concerto n. 3 di Beethoven, in onore del Maestro Riccardo Muti, presente in sala, e al Ravenna Festival. Successivamente al concerto ha ricevuto critiche positive, tra cui il commento di Pablo L. Rodriguez del “El Pais”: “…La cosa più interessante di questa sera è stata l’esibizione della pianista russa Maya Oganyan, 15 anni, che ha offerto una versione piena di personalità musicale e una squisitezza di suono del terzo Concerto di Beethoven. Si è distinta anche nella scelta dei bis. Lontana dal concludere la sua esibizione con un pezzo virtuosistico per deliziare il pubblico, la giovane pianista ha optato per un tributo a Mozart intitolato The Messanger, di Valentin Silvestrov. Una eco del passato, vista dal presente e suonata da una pianista con un interessante futuro.”
Il programma è stato ripetuto al Toniolo Theater di Mestre con l’Orchestra di Padova e del Veneto, al Teatro Verdi di Firenze con la Armenian Philharmonic Orchestra e al Teatro Verdi di Pordenone. Nel 2023 è tornata a suonare a Yerevan eseguendo il concerto per due pianoforti di Mozart con la pianista Eva Gevorgyan.
Con la Armenian Philharmonic Maya ha anche suonato il Concerto n. 23 di Mozart
e in duo con la violinista Sonig Tchakerian alla Cappella Paolina del
Quirinale alla presenza del Presidente Sergio Mattarella e del Presidente Armen
Sarkissian.
Attualmente prosegue gli studi sotto la guida di Roberto Prosseda all’Academia di Prato e frequenta regolarmente il corso di specializzazione avanzato con Lilya Zilberstein all’Accademia Chigiana.