Fryderyk Chopin
Sonata op. 58
Marco Stroppa
Deux Études
Claude Debussy
Étude 1 pour les cinq doigts d’après Monsieur Czerny
Aleksandr Scrijabin
Sonata op. 70 n. 10
Mariangela Vacatello è fra le stelle più lucenti nella galassia dei giovani artisti: unisce tecnica mirabolante a passione e intensità espressiva, componenti che le hanno valso i più grandi riconoscimenti internazionali e le permettono di affrontare un vastissimo repertorio. Nel concerto della stagione dell’Accademia di Musica il repertorio più grande è appunto il punto di partenza, con la terza Sonata di Fryderyk Chopin, op. 58, in perenne dialogo tra drammaticità e lirismo. Più rarefatta è l’atmosfera della prima delle Etudes (1915) di Claude Debussy, dedicata al ricordo del grande pianismo di Czerny, mentre, per esplicito richiamo del compositore, la decima e ultima Sonata di Aleksandr Skrjabin reinventa un “mondo degli insetti”, del quale il trillo pianistico sembra rappresentare l’immagine musicale. Alla grande tradizione pianistica, anche con ironia, si rifanno gli Studi (2016) di Marco Stroppa, compositore italiano ormai francese d’adozione, del quale Mariangela Vacatello è ormai interprete privilegiata.
18 maggio 2021