IL CONCERTO SOSTITUISCE QUELLO PRECEDENTEMENTE PROGRAMMATO CON SASKIA GIORGINI, ANNULLATO PER INDISPOSIZIONE DELL’ARTISTA
Johan Brahms (1833-1897)
Variazioni su un tema di Schumann, op. 9
Maurice Ravel (1875-1937)
da “Miroirs”, op. 43
Alborada del gracioso
La vallée des cloches
Robert Schumann (1810-1856)
Studi Sinfonici, op. postuma (1835)
Tema (1ª versione)
Variazione I
Variazione III
Variazione IV
Variazione II
Variazione V
Studi Sinfonici, op. 13 (ver. 1852)
Tema
Variazione I
Variazione II
Studio III
Variazione III
Variazione IV
Variazione V
Variazione VI
Variazione VII
Studio IX
Variazione VIII
Variazione IX
Finale
Il pianista Elia Cecino è uno dei più fulgidi talenti dell’ultima generazione, così come testimoniano la vittoria fresco di diploma al Premio Venezia, e le innumerevoli e successive affermazioni in prestigiosi concorsi internazionali quali il Primo Premio (primo italiano a vincerlo) all’Iturbi International Piano Competition di València e il Vendome Virtuoso Award al New York Vendome Prize. Torna alla Fondazione Accademia di Musica, dove ha seguito numerose masterclass con Maestri di fama internazionale come Pavel Gililov, Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini e Filippo Gamba, per un concerto inatteso nell’ambito della Stagione concertistica 2024/25, previsto martedì 26 novembre alle ore 20.30 nella storica sala di viale Giolitti, 7 a Pinerolo.
“Per noi è un’anticipazione e non una sostituzione” racconta Claudio Voghera, Direttore artistico della Stagione concertistica “Avevamo già programmato un suo concerto per le stagioni future e l’indisponibilità di Saskia Giorgini ci darà modo di ascoltare in anteprima questa promessa italiana del concertismo internazionale. Il programma proposto, inoltre, è di grande interesse e richiede caratteristiche da interprete maturo e profondo. Guidati dalla musica seguiremo il filo rosso che unisce Johannes Brahms e Robert Schumann con Clara Schumann, loro musa condivisa”.
Elia dal 2014 si esibisce con continuità in recital pianistici, spaziando nel repertorio, in prestigiose sale da concerto come Palau de la Música Catalana di Barcellona, Merkin Hall di New York, Laeiszhalle di Amburgo, Künstlerhaus di Monaco di Baviera, Charles Bronfman Auditorium in Tel Aviv e il Teatro La Fenice di Venezia. Allo studio del repertorio solistico Elia affianca un’intensa attività cameristica in duo, trio e quintetto con archi. É fondatore e direttore artistico del festival Sile Classica – Musica viva che fluisce.