Leós Janàček
Sonata n. 3
Con moto
Balada
Allegretto
Adagio
Claude Debussy
Sonata n. 3 in sol minore
Allegro vivo
Intermède-Fantasque et léger
Final: Animé
Franz Schubert
Fantasia in do maggiore op. 159 D934
Andante molto
Allegretto – Tema con variazioni: Andantino – Tempo I –
Allegro vivace – Allegretto
Presto
Sulla scia del progetto Giovani generazioni In Crescendo che vedrà l’incontro artistico tra la violinista canadese e nostra stimata docente, Lucy Hall e il pianista Claudio Berra, già studente a Pinerolo e laureato all’Accademia di Santa Cecilia. Le sonate novecentesche di Leòs Janàček e Claude Debussy, seppur appartenenti a mondi culturali profondamente diversi, hanno in comune il periodo storico di composizione legato alla tragedia della Grande Guerra.
La sonata di Debussy fa parte di un progetto di sei sonate per strumenti diversi che rimase incompiuto; quella per violino e pianoforte è una brano pieno di reazioni gioiose contro il pensiero della morte causato dalla malattia e dalla tragedia della guerra. Molto diversamente reagì Leòs Janacek che nella sua Sonata infuse tutta l’ipersensibilità causata dai drammatici accadimenti che attanagliavano i popoli dell’Europa: un senso tragico che si svela nell’Adagio finale e una struttura armonica influenzata dalla musica popolare ceca sono gli elementi principali di questo capolavoro. La Fantasia D 934 è uno dei capolavori dell’ultimo miracoloso anno di vita di Franz Schubert. Formalmente molto libera contiene il tema del Lied Sei mir gegrüsst utilizzato per il tema con variazioni, posto dopo il fremito ispirato dell’introduzione e il tema di danza popolare dell’Allegretto.