Maurice Ravel
Sonatine
Modéré
Mouvement de menuet
Animé
Pietro Beltramo, pianoforte
Menuet sur le nom de Haydn
Matteo Sebastiani, pianoforte
Miroires
Noctuelles
Oiseaux tristes
Alborada del gracioso
Matteo Sebastiani, pianoforte
Ma mère l’oye
Pavane de la belle au bois dormant
Petit poucet
Laideronnette, impératrice des pagodes
Les entretiens de la belle et de la bête
Le jardin féerique
Antonia De Pasquale e Mariangela Vacatello, pianoforte
(trascrizione dell’Autore per pianoforte a 4 mani)
Matteo Sebastiani e Mariangela Vacatello, pianoforte
Ma mère l’oye è una tra le più delicate suite di Ravel: musica per l’infanzia, ma di complessa interpretazione, fu composta ispirandosi al ciclo di fiabe popolari francesi di Perrault, racconti che il compositore francese narrava con grande partecipazione ai figli degli amici Godebski. Piccoli quadri che evocano personaggi, paesi ed emozioni con un’abilità descrittiva che ha del miracoloso; la suite venne presentata in pubblico da due giovanissime interpreti cui il Maestro rivolse questo ringraziamento: “sarà per voi un dolcissimo ricordo l’aver procurato a un artista la gioia rara di aver sentito interpretare un’opera davvero speciale col preciso sentimento che le conveniva”.
Anche nella Sonatine siamo in presenza di un’atmosfera fiabesca, una sorta di incantevole scatola sonora; Ravel affronta la mitica forma sonata evitando l’eredità romantica e distillando linee melodiche costruite su un tessuto armonico toccante e ipersensibile. Più sperimentale e opera di svolta sono i Miroires,un ciclo di brani che lo stesso compositore definiva spiazzanti per il pubblico: le falene di Nocutelle, il canto del merlo annotato durante una passeggiata a Fontainbleu di Oiseaux tristes, l’oceano di Une barque, la Spagna di Alborada ci restituiscono il riflesso della ricchezza del mondo interiore e esteriore di Ravel.
(Claudio Voghera)
La quarta edizione del festival In Crescendo è dedicata al 150° anniversario della nascita di Maurice Ravel, il massimo esponente della musica francese insieme a Debussy. Per l’occasione tre Maestri di fama internazionale che insegnano in Accademia suonano insieme ad alcuni loro allievi dei corsi di perfezionamento. Scopri il programma del Festival Ravel.