Progetto, drammaturgia, messinscena e regia
CONTROLUCE Teatro d’Ombre
Cora De Maria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez Chas.
Musiche tratte da Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la voce di Maria Callas.
Interventi musicali originali Andrea Chenna.
Testo, Rosa Mogliasso.
Movimenti coreografici, Antonella Usai e Marco Intraia.
Disegno luci, Simona Gallo. Costumi, Sita e Rosa Singh.
Sagome originali, Cora De Maria.
Tecnica, Emanuele Wally Vallinotti.
Voce recitante, Eliana Cantone.
In scena, Antonella Usai, Marco Intraia, Cora De Maria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez Chas
Trafitto dagli aghi terapeutici come una farfalla nella teca, Giacomo Puccini giace a Bruxelles nel suo ultimo letto. Dalle ombre inquietanti che agitano la sua insonnia, si staglia una voce che ha il bagliore del fulmine e la sacralità dei fiori di ciliegio. Comincia così il nuovo spettacolo della compagnia Controluce che fa della piccola Butterfly la più gigantesca delle eroine immaginate da Puccini. Guidato dalla voce sciamanica di Maria Callas, questo mirabolante teatro d’ombre, tanto a suo agio in Giappone quanto sul palcoscenico rock di Kate Bush, ribalta la prospettiva e stravolge le proporzioni, portando in scena gli smisurati abissi dell’inconscio pucciniano. E come in ogni inconscio che si rispetti, la trama è frantumata, il libretto ricomposto, gli spazi scenografici e psicologici costantemente mossi: niente come l’ombra evoca il mondo interiore, fucina di tutte le emozioni. Contro gli specchi ustori della ragione illuminista, scriveva Paul Celan, dice il vero chi dice ombre. Le ombre di Controluce gettano nuovo buio sulla Butterfly, creano un melodramma senza carrozzone, dicono buie verità su alcuni essenziali sentimenti umani.
10 November 2019