ore 20.00 | Inseguire le note a cura di Claudio Voghera
ore 20.30 | concerto
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata K 378
Allegro moderato
Andantino sostenuto e cantabile
Rondo: Allegro
Franz Schubert
Sonata op. 162 D 574
Allegro moderato
Scherzo: Presto-Trio
Andantino
Allegro vivace
Intervallo
César Franck
Sonata
Allegretto ben moderato
Allegro
Recitativo Fantasia: Ben moderato
Allegretto poco mosso
Nicolò Paganini
Introduzione e Variazioni sul tema “Di tanti palpiti” dal Tancredi di Rossini op. 13
Simon Zhu ha vinto giovanissimo il Premio Paganini di Genova, da sempre viatico per le carriere dei più grandi violinisti: lo ascolteremo in duo con Valentina Messa, una delle cameriste più interessanti della sua generazione. La Sonata K 378 di Mozart è un lavoro ormai compiuto dal punto di vista cameristico: scrittura brillante, lirica, e dialogo continuo nei disegni virtuosistici. Queste sonate, insieme naturalmente a quelle di Beethoven, furono modelli per le composizioni per duo di Schubert, lo ascoltiamo nella chiarezza di linee della Sonata op.162: idee poetiche e brillanti rivolte al classicismo, ma non prive dell’originalità del genio e di un humus romantico. Giungiamo all’’800 inoltrato con uno dei più importanti capolavori scritti per il duo violino e pianoforte, unicum nella produzione di Cesar Franck, limpido risultato di un’arte contrappuntistica assoluta unita a contenuti estetici che la rendono una delle più importanti sonate per violino e pianoforte del tardo romanticismo. La grande fluidità tematica dà origine a melodie che ritroviamo circolare senza confini tra i quattro movimenti: siamo in presenza di una forma ciclica che bilancia lirismo, esuberanza armonica e contrappunto. Finale palpitante con un brano di grande virtuosismo, e come poteva essere altrimenti, di Nicolò Paganini.